Molto probabilimente dentro lo spogliatoio dopo la fine del primo tempo sarà successo di tutto e di più. Perchè le parole di De Rossi e Buffon sono molto pesanti e sicuramente sono state dette dopo vari episodi che hanno minato la stabilità del gruppo di Prandelli.
Le colpe dell'eliminazione degli azzurri non sono chiaramente tutte di Balotelli. Abbiamo già analizzato le responsabilità del progetto di Prandelli e la carenza tecnica del gruppo degli azzurri.
Lui però sbaglia tanto, troppo, parla, reagisce. Sbaglia a buttarla sul colore della pelle, perchè sia chiaro Balotelli è italiano e chi lo accusa per il suo colore della pelle è solo un cretino.
Ma noi ci vogliamo concentrare sull'uomo Balotelli e sul giocatore. Mario non è un professionista e non sa neanche cosa vuole dire la cultura del lavoro e del sacrificio (chiedere ad esempio a Pirlo o Zanetti).
Ha un grandissimo potenziale fisico che statistiche alla mano però sfrutta poco e niente. Una certa stampa, soprattutto quella un pò gossippara, lo eleva a fenomeno che però purtroppo, soprattutto con la testa, non è.
Stiamo parlano di un ragazzo che all'età di 18 anni già guadagnava migliaia di euro, facendo solo qualche gol e qualche reazione da prima pagina. I soldi ad una certa età possono fare molto male, basta vedere la fine del brasiliano Adriano. La stampa nei suoi confronti è un pò morbosa, ma lui non fa niente per non far parlare di sè. Anzi, cerca di stare sempre in prima pagina con litigi, fidanzate, risse, e tanto altro ancora.
Il calcio italiano al momento offre questo e nulla più. Contro l'Uruguay il suo unico obiettivo sembrava quello di farsi espellere.
A riguardo vi riportiamo un video con cui Josè Mourinho racconta un aneddoto che ci fa capire e conoscere meglio chè è veramente Mario Balotelli:
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